Sottoscritti tre importanti protocolli tra Aigae e l’Ente Parco Nazionale della Majella, 5 Terre e Migliarino
- 26 aprile 2016
- Comunicazione
- Categoria:News
Heritage Interpretation è la cura del Patrimonio culturale ed ambientale per la salvaguardia delle nostre radici e della nostra storia. Ma per AIGAE, unica associazione delle guide ambientali ed escursionistiche e degli interpreti ambientali e culturali riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico, è anche un impegno a trasformare il lavoro di tutti i giorni in un impegno sociale e culturale per la Custodia del Patrimonio.
Il 13 marzo 2016 infatti a Caramanico Terme nel Parco nazionale della Majella, durante la “tre giorni di formazione, seminari e assemblee per le Guide Ambientali Escursionistiche di tutta Italia”, è stato presentato il progetto strategico “Heritage Stewardship” realizzato in collaborazione con il consorzio universitario Cursa.
Una giornata intera di stimoli emozionali, riflessioni culturali e scambi di esperienze che hanno coinvolto una platea attenta e partecipe di oltre 300 esperti provenienti da ogni parte d’Italia.
Ora l’impegno di AIGAE è quello di portare i temi e le tecniche di Heritage Interpretation in ogni parte d’Italia per contribuire alla custodia e fruizione corretta di quello straordinario mix di cultura e natura, biodiversità e storia, che fanno del nostro Paese uno dei più noti al mondo.
Nell’occasione è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra il Presidente dell’ente parco nazionale della Majella, Franco Iezzi e Stefano Spinetti, presidente di Aigae, allo scopo di lavorare assieme per lo sviluppo delle attività di Heritage Interpretation, di educazione ambientale e per lo sviluppo sostenibile. Recentemente sottoscritto anche dal parco nazionale delle Cinque Terre e dal parco regionale e di Migliarino-San Rossore-Massacciucoli.
Analogo protocollo era già stato sottoscritto nei mesi scorsi con i parchi nazionali del Gargano, dell’Appennino Lucano, dell’Aspromonte e con il parco regionale delle Dolomiti Friulane.
“Abbiamo bisogno dell’impegno di tutti per l’ambiente e la natura dell’Italia” – ha dichiarato Stefano Spinetti – “crediamo che le GAE e gli Interpreti ambientali e culturali possano essere di grande aiuto al conseguimento della mission dei parchi, ma anche per la fruizione moderna di parchi, musei, giardini botanici, acquari, ville storiche, insediamenti archeologici e culturali”.
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