AIGAE news nazionale n.120 – Indice delle notizie di questo numero
- 04 aprile 2014
- Comunicazione
- Categoria:News
Indice delle notizie di questo numero
Chiarimenti in merito entrata in vigore DLGS 39/2014 – obbligo di certificato penale per chi lavora con minori.
A seguito delle numerose mail giunte in previsione della prossima entrata in
vigore, il 6 aprile 2014, del decreto legislativo 39/2014, di recepimento della
direttiva europea 2011/93/Ue sulla lotta all’abuso dei minori, che prevede tra le altre cose l’obbligo di ottenere il certificato penale del casellario giudiziale di tutti coloro che lavorano anche a titolo di volontariato con minori, si ritiene fornire chiarimenti in merito, come segue:
1) l’art. 2 del predetto dlgs 39/2014 integra quanto previsto dal DPR 313 del 14 novembre 2002, inserendo un nuovo articolo nel medesimo (25bis);
2) di conseguenza il riferimento legislativo “madre” e’ il DPR 313/2002, in vigore da ben 12 anni;
3) il citato DPR 313/2002 puntualizza le modalita’ di richiesta del certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti QUALORA RICHIESTI;
4) nel DPR 313/2002, agli articoli 39R, 41R e 49R si fa espresso riferimento al DPR 445/2000 che resta in vigore per tutta la sua parte, con solo alcune integrazioni previste appunto dall’art. 49R e dirette all’art. 46 c.1 del DPR 445/2000 che quindi, fatte salve le previste integrazioni, RESTA IN VIGORE IN TOTO.
5) il DPR 445/2000 prevede infatti all’art 46R che:
… 1. Sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all’istanza, sottoscritte dall’interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni i seguenti stati, qualita’ personali e fatti:
(…)
aa) Di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di sicurezza e di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
bb) Di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;
bb-bis) Di non essere l’ente destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231
(…)
Pertanto si ritiene che l’obbligo di cui al Dlgs 39/2014 puo’, ai sensi delle vigenti leggi, essere sostituito da resa dichiarazione come da DPR 445/2000.
Per conferma di quanto sopra esposto, è possibile consultare la chiarificazione appena giunta dal ministero della giustizia.
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