Un benvenuto alla nuova coordinatrice per la Basilicata
- 30 maggio 2016
- Comunicazione
- Categoria:News
L’organigramma di AIGAE pone le proprie basi sui 20 coordinamenti regionali che curano il rapporto con il relativo territorio, i soci e le amministrazioni locali. Soprattutto in occasione di decisioni importanti ed eventi della portata della Giornata Nazionale AIGAE si comprende la necessità di avere un rappresentate per ciascuna regione che si faccia portavoce delle GAE dell’area di competenza.
Giovedì 26 maggio 2016, presso il Centro Visite a Chiaromonte è stata eletta all’unanimità la nuova coordinatrice per la regione Basilicata: Giovanna Petrone.
Laureata in Lettere Classiche presso Università degli Studi di Basilicata (Master in Economia e Gestione dei Beni Culturali), insegnante di ruolo presso la scuola dell’infanzia è guida Ufficiale del Parco Appennino Lucano nonché educatrice ambientale presso il Cea “Museo del Lupo” di Viggiano.
L’eletta ha così motivato la sua candidatura:
Gentile Presidente,
ho inviato la mia proposta di candidatura in qualità di coordinatore per la Basilicata perché voglio poter rappresentare la mia regione che più di ogni altra, in questo momento, ha bisogno di affermarsi (o riaffermarsi) per le sue potenzialità e per le sue risorse. Sono nata in questa regione, ci sono cresciuta, ho studiato qui e qui ho deciso di mettere radici! La Basilicata, per quanto piccola e a molti sconosciuta, può considerarsi un contenitore di “prese” su cui far leva per farla diventare meta di camminatori che ne apprezzerebbero i sentieri (che sono di gran lunga più numerosi delle autostrade!). Ho avuto modo di formarmi come educatore ambientale, guida turistica e guida del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, professioni che esercito soprattutto con passione e dedizione verso il mio territorio. Sento, tuttavia, la necessità di provare a creare una “rete” di professionisti, esperti ed appassionati come me, che possa operare in sintonia e condivisione di idee, progetti e iniziative che abbiano diversi obiettivi. Il principale è quello di far conoscere l’intera Basilicata anche fuori dai suoi confini, attraverso azioni di promozione di percorsi che prediligano l’interpretazione ambientale come mezzo per incuriosire e stimolare i visitatori. Lo scopo, poi, è anche quello di imparare a fruire dei luoghi in maniera sostenibile e consapevole con la speranza che si riesca a farne apprezzare la bellezza, l’identità e l’emozione che possono trasmettere. Da quando ho iniziato la mia attività di guida ho capito che un sentiero può suscitare diverse emozioni: stupore, meraviglia, pace, timore, appagamento. Camminare, per me, vuol dire conoscere i luoghi e apprezzarne non solo gli aspetti fisici ma anche tutto ciò che va oltre, arriva all’essenza più nascosta. Per spiegare meglio la mia tesi, faccio riferimento a John Muir: “In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca”.