Cuneo-Venezia in kayak sul fiume Po
- 07 novembre 2016
- Comunicazione
- Categoria:Blog
Essere GAE non significa solo “camminare”. Le discipline interessate vanno dall’escursionismo alla mountain bike, dall’equitazione alle attività subacque e comprendono anche canoa e kayak.
Oggi riportiamo la testimonianza delle GAE Stefano Zurlo, anche istruttore Kayak, e Anna Boessneck, che si sono impegnati in un progetto di promozione turistico-fluviale. La meta prescelta è un percorso da tempo dimenticato, ma naturalisticamente parlando davvero interessante e unico: il grande fiume Po.
L’iniziativa è nata da un corso di escursionismo nautico in kayak, dedicato all’apprendimento delle tecniche di pilotaggio e gestione dell’imbarcazione, sia in ambiente fluviale che marino.
Il percorso, iniziato nella seconda metà del mese di Maggio 2016 a Villafranca Piemonte, ha raggiunto dopo 15 giorni e altrettante tappe, Piazza San Marco a Venezia.
Stefano ha così descritto la sua avventura: L’organizzazione ha fatto in modo che i partecipanti potessero scegliere il tratto desiderato e la durata della loro partecipazione all’impresa, in base alla propria esperienza di gestione del kayak e al tempo a disposizione, fornendo tutta l’attrezzatura necessaria. Questo è stato possibile grazie all’aiuto di un’assistenza che ha seguito l’impresa via terra. Il progetto ha dato risposta a numerose domande e luoghi comuni inerenti ad un “viaggio avventura” di questo calibro. Come primo aspetto abbiamo potuto constatare che la formazione è veloce e aperta a un vastissimo pubblico, ma indispensabile per la sicurezza di tutto il gruppo, nonché estremamente divertente e interessante.
In secondo luogo abbiamo dimostrato che il fiume Po, oggi minimamente sfruttato turisticamente, è invece un’ enorme risorsa da scoprire e riscoprire; infatti per ogni tratto del fiume abbiamo notato cambiamenti importanti a seconda delle stagioni in cui lo si vuole navigare, offrendo infiniti scenari lungo il suo tragitto. Non sono affatto rare le occasioni per visitare musei e città d’arte che dal Po hanno tratto “gioie e dolori” per millenni. Ci si sente trasportati in epoche e culture passate dimenticando quasi la frenesia del Mondo moderno, poiché tutto sul Po è scandito dal lento fluire delle sue acque.
Questa iniziativa si è radicata in più tipologie di escursioni, da uno a più giorni, durante tutto l’arco dell’anno, con un appuntamento annuale per la discesa completa di tutto il suo tratto nel mese di Maggio.