Regione Marche: accompagnamento escursionistico non è esclusiva di Guide Alpine e AmM, neanche su neve
- 26 marzo 2018
- Comunicazione
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Vengono ribaditi sia l’assenza dei limiti altitudinali che l’inesistenza della definizione di ambiente montano.
Viene confermato l’impianto della Sentenza della Corte Costituzionale 459-2005 sulla NON ESCLUSIVITÀ DELL’ACCOMPAGNAMENTO ESCURSIONISTICO, anche su terreni innevati, se non nell’utilizzo di “corde, piccozze e ramponi”. Ancora una volta.Con raccomandata del 13/03/2018 l’Assessore al Turismo della Regione Marche Moreno Pieroni ha trasmesso il parere dal Comitato Tecnico per la Legislazione in merito al quesito posto per la definizione delle competenze specifiche della professione di guida naturalistica o ambientale escursionistica rispetto a quelle della professione di guida alpina.
Parere nel quale viene sviluppato in modo approfondito il tema di due ulteriori sentenze della Corte:
– 315/2013;
– 98/2013;
dove viene spiegato che “le misure restrittive, per essere ammissibili, devono essere indispensabili, proporzionate e idonee”. E quindi ne consegue l’indicazione che il legislatore statale o regionale può e deve mantenere forme di regolazione dell’attività economica volte a garantire il rispetto degli obblighi internazionali e comunitari. Per evitare che venga attribuita alla professione della guida alpina una condizione di privilegio così esclusivo da apparire di carattere sproporzionato e irragionevole rispetto all’obiettivo di garantire la sicurezza e la tutela del destinatario della prestazione del servizio.
Orientamento costante è infatti quello di “ammettere disposizioni restrittive solo laddove taluni principi, come quello della maggiore tutela della salute pubblica o dell’ambiente, risultino prevalenti rispetto ad altre esigenze, quali l’assicurare la tutela della concorrenza”.
Il parere si conclude con importanti considerazioni relative alla Sentenza di Belluno, sollevando dubbi sulla legittimità stessa della Legge regionale veneta su cui si basa la condanna di primo grado. Dubbi già espressi nettamente anche dai giuristi in un articolo specialistico di analisi.
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