Coronavirus: lettera aperta delle Guide Ambientali Escursionistiche al Presidente del Consiglio Conte
- 10 marzo 2020
- Comunicazione
- Categoria:News
Non c’è più dubbio alcuno che l’aumento del contagio, che proprio domenica 8 marzo 2020 ha registrato una crescita esponenziale, sia molto più rapido di ogni previsione. E che i nuovi Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM) indichino che ogni attività delle Guide debba ora essere bloccata, dopo lo stop già in corso alle attività con le scuole.
È scritto esplicitamente che “sull’intero territorio nazionale gli spostamenti per motivi di turismo sono assolutamente da evitare.”
Ora AIGAE ha un compito fondamentale e cioè quello di chiedere chiare e forti misure compensative per superare il periodo di blocco delle attività lavorative delle Guide.
Perché le Guide Ambientali Escursionistiche, che in larga parte basano la loro attività continuativa sulle gite scolastiche, hanno visto cancellare tutte le uscite didattiche e anche le prenotazioni dei tour operator anche esteri dei viaggi in natura delle famiglie. Hanno anche volontariamente annullato per precauzione le iniziative con gli adulti paganti nei weekend.
Condividiamo in pieno le decisioni restrittive del Governo e ci impegniamo a diffonderne l’applicazione pedissequa, ma al contempo proponiamo all’esecutivo di apprestare nei prossimi decreti una serie di misure a sostegno anche del mondo professionale mettendo al più presto in campo provvedimenti condivisi per gestire da una parte la fase emergenziale e dall’altra la non meno importante fase di continuità e rilancio.
Abbiamo quindi collaborato insieme a CoLAP (Coordinamento Libere Associazioni Professionali di cui facciamo parte), alla LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIUSEPPE CONTE inviata oggi dal titolo “Appello dei professionisti associativi CoLAP: rispettare le misure del governo. Stiamo a casa, tutti. Ma non stiamo fermi!”
I provvedimenti adottati ed ipotizzati sino ad ora hanno infatti riguardato imprese e lavoro dipendente, ma è di primaria importanza non trascurare la delicata situazione dei lavoratori autonomi, che dall’oggi al domani hanno visto interrompere il lavoro senza nessuna tutela e senza nessuna rete di protezione.
Dalla tassazione ridotta in forma straordinaria con aliquota al 15% per i professionisti con partite iva fino a 100mila euro di reddito all’anno, all’eliminazione (non proroga!) dell’acconto per l’anno 2020. Alla riduzione del 10% dell’aliquota contributiva per chi effettua il versamento della gestione separata INPS. Al posticipo di 12 mesi del versamento dell’IVA e per le sole fatture incassate.
Estensione del bonus di 500 euro mensili di sostegno a tutti i liberi professionisti che hanno visto diminuire del 70% la loro produttività, riferendosi al fatturato 2019. Previsione di voucher baby sitting 2020 anche per i lavoratori autonomi con almeno un figlio minore a carico.
Sospensione di 6 mesi dei pagamenti delle rate relative a mutui, prestiti e finanziamenti.
Cassa integrazione in deroga per le imprese da 1 dipendente e sgravi fiscali per microimprese alla quale risulta ridotta del 25% la produttività rispetto all’anno precedente.
Nel frattempo noi stiamo velocemente riorganizzando incontri, assemblee e formazione in modalità “online”, dopo il positivo esperimento di classe virtuale durante il weekend scorso. Il prossimo settimana proseguiranno infatti le lezioni dei corsi professionalizzanti per aspiranti Guide sempre in Abruzzo, ma anche in Umbria e Lombardia.
Si terrà in modalità webinar anche un corso di aggiornamento per i nostri associati, che hanno l’obbligo della formazione continua ai sensi della L.4/2013, dal titolo “Osservare e raccontare la geologia in montagna”. E tanti altri ne seguiranno per trasformare questo periodo di stop delle attività in possibile riorganizzazione e formazione per i nostri associati.