Decreto #CuraItalia: quali sono gli aiuti concreti alle GAE
- 21 marzo 2020
- Comunicazione
- Categoria:News
L’11 Marzo abbiamo redatto una lettera aperta al Presidente del Consiglio in cui richiedevamo concrete misure per superare il periodo di blocco delle attività lavorative delle Guide. Alcune delle nostre richieste sono state esaudite.
Nella giornata di martedì 17 marzo è stato emanato il Decreto Cura Italia (DL 17.03.2020 n°18) in cui il governo risponde, seppure per noi in modo debole, alle richieste avanzate.
E’ uscita anche la risoluzione n°12E del 18 marzo 2020 dell’Agenzia delle Entrate avente come oggetto:
sospensione dei versamenti tributari e contributivi con allegati i Codici Ateco che beneficeranno della sospensione dei versamenti fino al 30 Aprile comprensiva del codice 79.90.20 – attività delle guide e degli accompagnatori turistici.
Di seguito quindi le misure che ci riguardano:
BONUS 600 €:Art 27 (Indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa) :
1. Ai liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro. L’indennità di cui al presente articolo non concorre alla formazione del reddito ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
2. L’indennità di cui al presente articolo è erogata dall’INPS, previa domanda, nel limite di spesa complessivo di 203,4 milioni di euro per l’anno 2020. L’INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa e comunica i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze. Qualora dal predetto monitoraggio emerga il verificarsi di scostamenti, anche in via prospettica, rispetto al predetto limite di spesa, non sono adottati altri provvedimenti concessori.
3. Alla copertura degli oneri previsti dal presente articolo si provvede ai sensi dell’articolo 126.
BONUS 600 €:Art 28: (Indennità lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago)
1. Ai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro. L’indennità di cui al presente articolo non concorre alla formazione del reddito ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. 2. L’indennità di cui al presente articolo è erogata dall’INPS, previa domanda, nel limite di spesa complessivo di 2.160 milioni di euro per l’anno 2020. L’INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa e comunica i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al ministero dell’economia e delle finanze. Qualora dal predetto monitoraggio emerga il verificarsi di scostamenti, anche in via prospettica, rispetto al predetto limite di spesa, non sono adottati altri provvedimenti concessori.
3. Alla copertura degli oneri previsti dal presente articolo si provvede ai sensi dell’articolo 126
FONDO PER IL REDDITO DI ULTIMA ISTANZA:
(Art.44 DL17.03.20 n°18) : “E’ istituito un Fondo denominato Fondo per il reddito di ultima istanza volto a garantire misure di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell’emergenza epidemiologica hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività.
Potrà essere riconosciuta un’indennità a tali soggetti in base a Decreti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che dovranno essere adottati entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Decreto Legge”
SCADENZE FISCALI: Per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato con ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro all’ultima dichiarazione, sono sospesi i versamenti che scadono tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2020 relativi a:
a) trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, che essi operano in qualità di sostituti d’imposta;
b) imposta sul valore aggiunto;
c) contributi previdenziali e assistenziali e premi per l’assicurazione obbligatoria.
I versamenti sono posticipati al 31/05/2020, il Governo si è impegnato a prorogare i termini con il prossimo decreto “Aprile”.
MUTUI: ecco un link con vademecum molto chiaro del procedimento riguardo ai mutui:
https://www.mutuionline.it/news/mutuionline-informa/decreto-cura-italia-le-nuove-misure-sulla-sospensione-dei-mutui-00029529.asp
FONDO DI GARANZIA APERTO AI PROFESSIONISTI:
Per 9 mesi da oggi, al Fondo centrale di garanzia PMI sono ammissibili, con copertura all’80% in garanzia diretta e al 90% in riassicurazione, nuovi finanziamenti a 18 mesi meno un giorno di importo non superiore a 3 mila euro erogati da banche, intermediari finanziari e altri soggetti abilitati alla concessione di credito, concessi a favore di persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni assoggettati la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19.
VOUCHER BABYSITTER 600 €: per i lavoratori autonomi con più di un minore a carico (per quanto riguarda la modalità di erogazione, dobbiamo aspettare la circolare)
Abbiamo chiesto delucidazioni ed aiuto alla Dottoressa Laura Rubini, Commercialista, Guida AIGAE e nostro Revisore unico dei Conti, in merito alla parte che ci riguarda più da vicino come professionisti: l’Art 27.
Ci ha spiegato che in base all’art.27 del DL 17.03.2020 n°18 il bonus di 600 euro per il mese di marzo può essere richiesto da:
1) Guide Gae Professioniste titolari di P.IVA attiva alla data del 23.02.2020;
2) Guide Gae con suddetta P.IVA iscritte alla Gestione separata INPS di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
3) il bonus non concorre alla formazione del reddito, pertanto non verrà tassato.
Il bonus verrà erogato su richiesta dell’interessato ma non è ancora disponibile il modulo online che verrà prodotto presumibilmente nei prossimi giorni dall’INPS, rimaniamo in attesa per potervi dare riferimenti certi e vi avviseremo non appena sarà pronta online la domanda.
La Dottoressa Laura Rubini ci segnala che questa indennità riguarda esclusivamente Guide GAE titolari di P.IVA iscritte alla gestione separata INPS in qualità di professionisti.
Le guide AIGAE che fossero iscritte ad una Cassa Ordinistica (es.agronomi, biologi, ecc.) potranno vedersi riconosciuta un’indennità erogata in base al Fondo di ultima istanza, per la quale dovranno essere emanati i Decreti Ministeriali.
Aggiungiamo che ad oggi sembra scongiurato il “Click Day” per ricevere l’indennità in base al comunicato stampa emanato oggi dall’INPS che vi alleghiamo.
Alleghiamo anche una slide dell’Agenzia delle Entrate con la spiegazione dettagliata e illustrata delle sospensioni.
Scarica qui il comunicato INPS
Scarica qui la risoluzione 18E dell’Agenzia delle entrate
Sappiamo che questo è solo un piccolo passo verso la soluzione del problema che se non affrontato con misure concrete e definitive, vedrà il nostro settore in condizioni ben peggiori tra pochi mesi. Il settore turistico che ci vede protagonisti, subirà forti contraccolpi se i versamenti fiscali verranno esclusivamente posticipati e non soppressi, perchè, quando verrà il momento, sarà anche nostro il compito di rilanciare l’economia di un Paese che vive principalmente di turismo.
AIGAE si sta impegnando concretamente per trasformare questo stop lavorativo in un’occasione di crescita, il tessuto viene mantenuto vivo, la formazione è attiva, nel rispetto della legge 4/2013 e delle misure restrittive imposte, con corsi professionalizzanti e lezioni online, partiti con successo in diverse regioni.
Invieremo newsletter apposite, con segnalazione dei corsi disponibili online, per poter proseguire con l’aggiornamento professionale.
Chiederemo al Governo però misure più forti, per resistere ed essere pronti quando potremo ricominciare a camminare insieme all’Italia.
Continuiamo a lottare.