Impensabile apprendere senza lezioni in presenza le tecniche di conduzione e accompagnamento, la cartografia e l’orientamento, la sicurezza e la prevenzione pericoli in ambienti remoti, la gestione gruppi, le corrette modalità di divulgazione nelle diverse situazioni all’aperto, ecc…

Pur consentendo in alcuni casi, soprattutto durante l’emergenza Covid e i periodi di lockdown, di seguire le lezioni teoriche in modalità webinar, non riteniamo possibile apprendere il mestiere di guida stando solo seduti davanti a un computer. Tantomeno con lezioni asincrone dove non sia prevista nemmeno l’interazione con i docenti.

Quindi la risposta è NO, non si può entrare a far parte di AIGAE ai sensi della L.4/2013 seguendo i fantomatici corsi sponsorizzati che stanno apparendo insistentemente da parte di realtà che cercano a nostro avviso di vendere scappatoie e arzigogolate “supercazzole” parlando di surreali certificazioni e attestazioni, rappresentando generici “professionisti del turismo” e senza avere una reale esperienza del mondo che rappresentiamo fin dal primo giorno di fondazione del movimento delle GAE, quasi 30 anni fa.

Per “fare” le guide serve saperlo fare, senza mettere a rischio la sicurezza delle persone accompagnate, erogando servizi turistici di qualità con competenza e professionalità.

Come riporta la sentenza di Belluno a favore di un nostro associato che stava accompagnando un gruppo su terreni innevati:

Frase che dubitiamo possa accompagnare un corso online, in caso di accertamento di eventuale dolo, imperizia o imprudenza a seguito di un incidente.

In AIGAE si entra da una delle 3 porte previste da Statuto e Regolamento depositati presso il Ministero dello Sviluppo Economico, come prima associazione della categoria a iscriversi fin da subito negli elenchi di quelle che permettevano il rilascio dell’Attestazione di Qualità:

1) essere in possesso di una abilitazione regionale, di una delle Regioni dotate di specifica legge;

2) avere frequentato positivamente un corso con accredito europeo, o di ente terzo con patrocinio AIGAE, o direttamente organizzato da AIGAE;

3) superare l’esame di accesso AIGAE (solo per professionisti che già esercitano in altre forme).

E una volta entrati a far parte della più grande associazione delle Guide con oltre 3000 iscritti, si prosegue per sempre la formazione con gli aggiornamenti obbligatori.

Il settore in costante crescita del turismo escursionistico e naturalistico necessità di sempre maggiore qualità e competenza.