Saluti dal Presidente uscente, Davide Galli. Auguri di buon lavoro a Guglielmo Ruggiero

Carissime Guide associate AIGAE,
è appena terminato un riuscitissimo meeting nell’alto Molise dove abbiamo festeggiato i 30 anni della nostra associazione, con formazione di aggiornamento, workshop, dibattiti con importanti ospiti, confronti, escursioni. Ma anche cene e brindisi, canti e balli per il ritrovato piacere di stare insieme in presenza.

Sabato 15 ottobre 2022 c’è stata anche un’importante assemblea nazionale dove ho voluto personalmente aprire ancora una volta a nuove riforme e cambiamenti, come è giusto che sia per un’associazione sempre più importante, grande e rappresentativa. Che è cresciuta più in fretta del previsto, grazie anche all’intenso lavoro degli organi associativi e tecnici e che quindi mi ha portato a fare un passo indietro per poter essere pronti e adeguati alle nuove sfide.

Mi sono dimesso infatti dal ruolo di Presidente per dare più forza e credibilità a quegli stessi cambiamenti indicati, per sgombrare il campo da qualsiasi possibile strumentalizzazione, non essendone io in nessun modo il possibile destinatario e allontanando ogni eventuale sospetto di attaccamento al ruolo (alla “sedia”, si direbbe in altri ambiti) o alle relative remunerazioni.

Ho maturato la consapevolezza che sia necessario un Presidente sempre più presente nel quotidiano, molto più di quanto io possa fare ora, a coordinare uno staff tecnico che debba essere rafforzato e rinnovato.

Per dare più servizi e risposte alle Guide, nel supporto  alla loro attività professionale, ma anche per dare sempre più forza nel rapporto con enti e istituzioni.

Un Presidente che debba essere adeguatamente compensato, a livello economico, per la riduzione inevitabile di reddito a causa del tempo che è necessario dedicare alle tante attività quotidiane.

Allo stesso tempo, come indicato anche nella convocazione, abbiamo illustrato i prossimi passaggi di riforme necessarie su Statuto e Regolamento per risolvere alcuni vicoli ciechi e contraddizioni ad esempio nel calcolo del numero dei mandati.

Se da una parte è corretto mantenere il numero di massimo 3 mandati come Consigliere, come volli a suo tempo proponendo proprio io la modifica che permettesse ricambio e freschezza, dall’altro rimangono da risolvere i calcoli del cumulo di mandati con il ruolo di Presidente o Vicepresidente oltreché che l’eleggibilità solo tra i consiglieri con il rischio di dover sottoporre alcuni coordinamenti regionali alla necessaria rielezione sostitutiva in breve tempo.

Come illustrato in assemblea infatti allo stato attuale si rischia facilmente di dover cambiare un Presidente in modo forzato dopo soli 3 anni di esperienza o poco più, senza permettere quella presa di coscienza del ruolo che permetta di operare in modo efficace.

Se fossi rimasto, potevano nascere dubbi e sospetti di interesse mio personale nel cambio di Statuto, di voler rimanere a tutti i costi. Che potessero essere modifiche ad-personam.

Anche per il passaggio verso un Presidente che riceva un’adeguata compensazione economica, lo avevo annunciato a suo tempo: “Sarà necessario questo cambiamento culturale che intendo portare e quando accadrà, per sgombrare il campo da possibili dietrologie, non sarò io il primo a usufruirne”.

E così ho fatto.

Non che non mi dispiaccia, figuriamoci. Sfido chiunque a non vacillare in una situazione del genere.

Ma ora questa mia rinuncia è necessaria e doverosa per AIGAE, senza perdere tempo prezioso.

Non mi sono dimesso dal ruolo di Consigliere nazionale extraterritoriale, anche nel rispetto di quel 90% di assemblee territoriali dei soci che mi votò, per dare una mano al nuovo Presidente nel passaggio di consegne che sarà necessario sui lavori in corso, sui contatti politici, sugli aspetti normativi e legali sempre impegnativi.

L’ex vicepresidente Guglielmo Ruggiero come da Statuto è subentrato nel ruolo di Presidente ad-interim nel periodo di passaggio fino alla convocazione del Consiglio Direttivo che si occuperà di eleggere il nuovo Presidente.

È per me prima di tutto un amico che stimo da tutti i punti di vista. Come ho detto in assemblea: uno a cui darei i miei figli. Una persona di grandi qualità umane, con straordinarie capacità aggregative e di mediazione, portato al coordinamento nel lavoro di gruppo. Di assoluta trasparenza e affidabilità, ragionevolezza e capacità di analisi.

Che tiene tantissimo ad AIGAE.

A lui, al Consiglio Direttivo, alla Giunta e alle Commissioni, a tutti gli organi politici e tecnici, allo staff di segreteria, i miei migliori auguri di buon lavoro.

E a tutti voi un caro saluto e un emozionato ringraziamento per il grande onore che è stato rappresentarvi orgogliosamente.

Buoni passi a tutti noi.
A presto.

Davide Galli
Consigliere nazionale e past-president AIGAE