NOTA DIFENSORE CIVICO REGIONE ABRUZZO – 12-6-2018
Con nota del 12/06/2018 il Difensore Civico della Regione Abruzzo scrive al “Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università” della Regione stessa e al relativo Assessore di riferimento, oltre che ai diversi Servizi Legislativi e per conoscenza al nostro legale e al Collegio Regionale Guide Alpine Abruzzo, allegando come ampia documentazione a supporto:
• altre nota del Difensore Civico alla Regione Abruzzo, che già contenevano solleciti a risolvere le contraddizioni legislative della norma abruzzese sugli Accompagnatori di Media Montagna, in particolare per la surreale prevista contenuta specializzazione come Guide Ambientali Escursionistiche e fra l’altro mai resa possibile tramite appositi corsi;
• lettere AIGAE (Presidenza e Ufficio Legale) al Difensore Civico e alla Regione Abruzzo;
• sentenza 459/2005 inappellabile della Corte Costituzionale;
• sentenza 564/2018 del TAR Piemonte;
• Parere Avvocatura Regione Marche del 13-3-2018.
Contiene un ulteriore sollecito alla Regione Abruzzo a risolvere l’anomalia della non conformità della legge abruzzese sulle Guide Alpine rispetto alla Legge nazionale, ricordando che deve essere altresì compatibile con tutte le leggi dello Stato in materia (L.4/2013 ndr.), scrivendo espressamente:
“è altrettanto evidente che la legislazione regionale non possa non tener conto delle disposizioni contenute nelle leggi quadro vigenti nella specifica materia e della giurisprudenza che si è formata, si rinnova l’invito al Servizio competente ad esaminare con urgenza la questione congiuntamente con i Servizi Legislativi del Consiglio e della Giunta regionali al fine di verificare, appunto, la compatibilità della legislazione regionale vigente con quella nazionale e con la richiamata giurisprudenza.”
nota difensore civico 12.06.18.pdf