Organizzatore: Silva Antonio (ER942)
In collaborazione con: : WWf – Open Rivers Programme – Legambiente – LIPU – CIRF – Terme Val Trebbia – Club Alpino Italiano
Formatore: Fabrizio Merati
Sede: Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano – Via Santa Eufemia, 12 – 29121 Piacenza
Codice corso aggiornamento: 207854-24
Crediti formativi: riconoscimento di 1 credito formativo ai soci AIGAE
Data: 22 Febbraio 2024 dalle ore 21:00.
Durata ore corso: 3 ore
CORSO APERTO A TUTTI
Costo: la partecipazione è gratuita.
Info e prenotazione:
e_mail: gae@antoniosilva.it
DESCRIZIONE
“Un futuro per il Trebbia-Proposte per il ripristino della connettività fluviale” è il tema al centro della serata/convegno, promossa dal WWF Italia in collaborazione con il CIRF, Centro di Riqualificazione Fluviale, Legambiente Piacenza, Lipu Piacenza, CAI Piacenza ed il Comitato Terme Val Trebbia il 22 febbraio presso l’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano alle 20 e 45. Durante la serata verrà illustrato il risultato dello studio che il WWF Italia, grazie ad un contributo dell’organizzazione olandese Open Rivers Programme (www.openrivers.eu), ha realizzato per il ripristino della connettività ecologica del fiume Trebbia e del suo affluente Perino.
INFORMAZIONI
Le politiche europee sono finalizzate da tempo ad orientare la gestione dei corsi d’acqua alla tutela della biodiversità ed il ripristino della connettività ecologica dei co rsi l’acqua è uno degli obiettivi fondamentali della Strategia Europea per la biodiversità che mira a ristabilire lo scorrimento libero di almeno 25 000 km di fiumi entro il 2030, insieme ad altri due importanti obbiettivi, il ripristino del “buono stato ecologico delle acque” e la “riduzione del rischio idrogeologico”. Lo studio sul Trebbia e Perino, tra i primi nel suo genere in Italia, grazie al contributo di ittiologi ed esperti fluviali del CIRF e del Politecnico di Torino, ha permesso di evidenziare le principali criticità che ostacolano la connettività ecologica dei due fiumi e durante la serata verranno descritti sia i principali ostacoli individuati, 7 lungo il Trebbia (12 in totale) e 3 lungo il Perino (6 in totale), che di fatto la interrompono, sia le proposte per migliorare l’attuale situazione, in particolare per l’importante comunità ittica presente. Tra gli ostacoli individuati vi sono la traversa di Rondanera, la barriera sotto il ponte ferroviario di Piacenza, il ponte di Due Bandiere, San Salvatore e il costruendo Traversante di Mirafiori.