Organizzato da: Associazione NOI ALPI
Corso aggiornamento: 0182LO17
Programma:
sabato 1 luglio: la giornata avrà come linea guida il tema dell’endemismo vegetale su substrato carbonatico.
Si affronterà il percorso (2.15 h) che conduce dalla conca delle Baite di Mezzeno (1.579 m) al Rifugio Capanna 2000 (1.960 m). Lungo il percorso saranno illustrate le peculiarità vegetali dell’area, con particolare attenzione alla storia, ecologia e distribuzione delle specie endemiche, di cui la zona, vero e proprio “hot-spot” di biodiversità alpina, è particolarmente ricca. Il percorso è interamente su sentieri segnalati CAI, sono comunque indispensabili abbigliamento e calzature adeguate per la montagna. Pranzo al sacco e rientro previsto per le ore 17:00 alle Baite di Mezzeno.
sabato 22 luglio/domenica 23 luglio: il fine settimana avrà come linea guida il tema dell’endemismo vegetale su substrati silicei. Dal luogo di ritrovo (Valbondione), ci avvieremo lungo la mulattiera che conduce comodamente in 3 ore e circa 1.000 m di dislivello al Rifugio Curò, descrivendo, lungo il percorso, la storia, e l’ecologia del popolamento vegetale dell’area. Dopo la cena in rifugio, con la collaborazione del gruppo FAB (Flora Alpina Bergamasca), si terrò una lezione sulla flora e le vegetazione delle Alpi Orobie e sulla ricerca floristica attualmente in corso. Domenica 22 luglio, partenza dal Rifugio Curò per la i laghi della Cerviera, con descrizione ecologica e floristica di habitat prettamente alpini. Rientro previsto a Valbondione per le ore 17:00. Tutti i percorsi sono interamente su sentieri segnalati CAI, sono comunque indispensabili abbigliamento e calzature adeguate per la montagna. Pranzo al sacco sabato 22 luglio.
Con oltre 6.000 specie di piante vascolari presenti in Italia, la nostra penisola è tra i primi posti per quanto riguarda la biodiversità vegetale nel bacino del mediterraneo. Grandissimo interesse hanno sempre suscitato, in particolare, le specie endemiche, ovvero quelle specie che, per ragioni storiche ed ecologiche, presentano distribuzioni frammentarie ed estremamente ridotte. L’Italia è particolarmente ricca di queste specie, che rivestono interesse non solo strettamente scientifico (perché hanno questa particolare distribuzione? Come si sono evolute?) ma anche conservazionistico ed estetico. Si tratta, infatti di specie protette da diverse leggi europee (come la Direttiva Habitat), nazionali e regionali, oltre ad essere, in gran parte, specie estremamente vistose, che, inevitabilmente, attirano il turista o il semplice escursionista durante le sue uscite.
“Personalmente, come GAE, ritengo che fare conoscere il territorio dove viviamo e lavoriamo sia una tra le principali delle nostre missioni: le specie endemiche, con il loro carattere di esclusività territoriale (alcune sono presenti esclusivamente ad alcune singole montagne!) offrono l’occasione di fare divulgazione naturalistica non solo a carattere generale, ma di poterla legare in modo unico e preciso ad un singolo territorio. E’ proprio la presenza di queste specie, infatti, a differenziare i diversi territori floristici. Questo corso, vuole illustrare le potenzialità che offrono gli endemismi nella costruzione di percorsi naturalistici: vista la vasta ricchezza di queste specie in quasi tutte le zone d’Italia, ritengo sia importante per una GAE conoscere, e valorizzare, le specie endemiche del proprio territorio, differenziando così, di area in area, la propria offerta.”
Formatore: Federico Mangili (tessera), guida AIGAE dal 2013, Dottore di Ricerca in Scienze Naturali.
Data: sabato 1 Luglio – sabato 22/domenica 23 luglio
Sede:
– sabato 1 Luglio ritrovo ore 9:00 Baite di Mezzeno (Roncobello – BG)
– sabato 22 Luglio ritrovo ore 9:00 parcheggio impianti sportivi Valbondione (BG), sabato sera pernottamento presso rifugio Curò,
– domenica 23 rientro a Valbondione entro le ore 18:00
Info e prenotazioni: ass.noialpi@gmail.com, 349-6292935
Costi:
– 35 euro/partecipante (30 per soci AIGAE) giornata del 1 Luglio;
– 85 euro/partecipante (80 soci AIGAE) per le giornate del 22-23 luglio (in questo caso la quota comprende la mezza pensione presso il rifugio Curò).
Numero max iscritti: 15. Precedenza nelle iscrizioni ai soci AIGAE
Crediti formativi: riconoscimento di 5 crediti formativi